Auguri del Dirigente Scolastico
"Non c'è epoca dell'anno più gentile e buona...Sale dalle vie il tremulo suono delle zampogne; e le società anonime, fino a ieri freddamente intente a calcolare fatturato e dividendi, aprono il cuore agli affetti e al sorriso...Al di là dei vetri appannati, sui marciapiedi ricoperti da una crosta di gelo s'inoltrano gli zampognari, discesi da buie misteriose montagne, sostano ai crocicchi del centro, un po' abbagliati dalle troppe luci, dalle vetrine troppo adorne, e a capo chino dànno fiato ai loro strumenti; a quel suono tra gli uomini d'affari le grevi contese d'interessi si placano e lasciano il posto ad una nuova gara: a chi presenta nel modo più grazioso il dono più cospicuo e originale.
(Tratto da I figli di Babbo Natale di Italo Calvino ).
Così come scrive I. Calvino, il Natale è una festa di luci, di suoni, di bontà, di affetti e sorrisi; è una festa gioiosa e condivisa da chiunque, molto sentita e partecipata.
Dietro il Natale che ci abbaglia, tuttavia, la pace, quel valore che il Natale incarna, è ancora così poco diffusa, soprattutto nei nostri cuori.
Che il Natale penetri lo schermo delle luci che ci accecano e sappia trovare pronte le nostre anime.
Auguri!
DISCORSO DEL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Cari bambini, ragazzi , Genitori, Dirigente e Insegnanti dell’ Istituto Comprensivo "Devitofrancesco - Giovanni XXIII - Binetto"
Buon anno scolastico.
Sicuramente strano come augurio il 13 dicembre, quando è già passato il primo trimestre del nuovo anno scolastico, ma come ben sapete è iniziato un nuovo triennio e solo qualche giorno fa si è insediato il nuovo consiglio d’istituto.
Durante il primo consiglio è stato nominato, dopo votazione, il “nuovo” presidente del consiglio e la nuova giunta.
L’onere ma allo stesso tempo l’onore di questa carica è stata affidata a me.
Questo augurio avviene il giorno in cui è venerata dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Ortodossa Santa Lucia, la Santa che per tradizione porta doni ai bambini. Sicuramente uno dei doni che i nostri figli ricevono ogni giorno è la SCUOLA.
Sì la SCUOLA è un dono e noi adulti abbiamo il compito, attraverso le nostre diverse competenze, di non far sprecare questo dono. Imparare ma soprattutto imparare con gli altri è una delle cose più belle che la vita ci offre. Oggi abbiamo i mezzi sempre più innovativi (l’innovazione che cercava Italo Calvino) affinchè i bambini e i ragazzi aprino le loro menti per imparare ad essere soprattutto delle brave persone, dei bravi giovani e adulti che sappiano ragionare e vivere la vita nel miglior modo possibile.
Noi adulti possiamo essere solo di esempio con la consapevolezza che quello che decidiamo e facciamo oggi sarà il frutto di quello che loro faranno/saranno domani.
Concludo questo augurio con una frase del filosofo Kierkegaard,
“ LA VITA PUO’ESSERE CAPITA SOLO ALL’INDIETRO
(dovere di noi adulti è farla capire)
MA VA VISSUTA IN AVANTI”
(obbligo morale farla vivere ai nostri figli nel miglior modo possibile)
Francesco Campanelli