Ai sigg. Genitori

Chiuso in maniera tormentata l’anno 2021 per l’asfissiante rincorsa dei parametri di sicurezza finalizzati al contenimento dei contagi a scuola, non si può dire che l’avvio del nuovo anno sia meno tormentato. Ovviamente, si comprende la difficoltà estrema dei poteri centrali ad adottare misure risolutive, ma non è nemmeno ammissibile scaricare ogni onere sui dirigenti scolastici, mai così vessati e oppressi dalle quotidiane incombenze e dalle necessità di cercare soluzioni tempestive ad inedite richiesta, come quella di collaborare per le vaccinazioni nella fascia 5-11 anni.

La nostra scuola, a differenza di altre, non è restata indifferente di fronte alla richiesta di collaborazione da parte della Asl per effettuare le vaccinazioni degli alunni tra i 5-11 anni, cedendo i locali della sede “Ringo” ed offrendo la possibilità ai genitori di prenotarsi tramite scuola, mettendo a disposizione il proprio personale tra i cui compiti non rientra quello di gestire le vaccinazioni. Si ribadisce che tale adempimento non è precipuo dell’istituzione scolastica, anzi non spetta assolutamente! Come da annunci finanche televisivi, dal giorno 03/01/2022, è possibile effettuare la prenotazione tramite la piattaforma “La Puglia ti vaccina” o recandosi in farmacia, ergo non è un adempimento scolastico!

L’apporto volontario della scuola nell’organizzare le vaccinazioni è stato determinato dalla necessaria e improcrastinabile volontà di contribuire a limitare i contagi tra la popolazione scolastica, rimanendo accanto agli studenti, per quanto possibile. La scuola, infatti, deve preparare gli alunni ad attraversare il mondo e a farne parte attiva, per quanto ciascuno può, dando esempi concreti con il proprio operato.

Il dibattito in questi giorni sul ruolo della nostra scuola in tale questione si è acceso in maniera evidente e considerazione improprie sono state fatte da parte di qualcuno. Non solo qualcuno non ha apprezzato per nulla lo sforzo della scuola nella gestione di mansioni non spettanti, ma addirittura sono state scritte e pronunciate sentenze di condanna. Siamo al paradosso! La scuola in questo tempo, anziché esercitare appieno la propria leaderhip educativa, ha dovuto sacrificare la propria funzione ad altre priorità, come quella di “Ufficio di prenotazione per le vaccinazioni”!

Eppure eventi cruciali, malattie, drammi familiari dovrebbero determinare svolte repentine e radicali nello stile di vita individuale, ribaltando la scala dei valori, rendendoci tutti più saggi e riflessivi! Nelle comunità cittadine è, però, difficile rinvenire i segni di una palingenesi, di nuove sensibilità etiche, di diffusione di stili di vita sobri e morigerati, ma non per questo la nostra istituzione scolastica rinuncerà alla solidarietà nel momento del bisogno, unica via per fronteggiare i pericoli globali.

“Due strade trovai nel bosco ed io scelsi quella meno battuta. E’ per questo che sono diverso” ( Robert Frost)

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Amelia Capozzi