Il Consiglio d'Istituto dell'Istituto Comprensivo "Devitofrancesco - Giovanni XXIII - Binetto", nella persona del Presidente Francesco Campanelli, esprime la propria profonda indignazione per quanto accaduto all'interno della nostra scuola qualche giorno fa.
La scuola è, e deve rimanere, un luogo sicuro e protetto, un rifugio dove i nostri studenti possano crescere, imparare e sviluppare le proprie potenzialità in un ambiente sereno e rispettoso. È inaccettabile che tale sacralità sia stata violata, assistendo a episodi in cui tensioni personali tra genitori finiscano per invadere l'ambiente scolastico, mettendo a repentaglio il benessere dei nostri figli. La scuola non è il palcoscenico per dirimere conflitti personali. All'interno della scuola vengono trasmessi valori fondamentali come il rispetto, la tolleranza, la solidarietà e la convivenza civile. Un atto violento mina alla base questi principi, creando un clima di insicurezza e diffidenza.
La scuola è il primo ambiente esterno alla famiglia in cui i bambini e i ragazzi apprendono, crescono e si formano come cittadini. Violare questo spazio significa intaccare il loro diritto fondamentale all'educazione e a un ambiente sano e sicuro.
Chiediamo con forza che quanto accaduto sia un episodio isolato e che venga fatta piena luce sui fatti. È fondamentale che tutti coloro che operano all'interno della scuola, ma soprattutto le famiglie collaborino attivamente per garantire la sicurezza e il benessere di tutti gli studenti.
Esprimiamo la nostra più sentita solidarietà alla Preside, Professoressa Amelia Capozzi, a tutto il corpo docente e al personale ATA, che ogni giorno si impegnano con passione e dedizione per offrire ai nostri ragazzi un'educazione di qualità.
In particolare, rivolgiamo un abbraccio ai nostri studenti, i più piccoli: è nostro dovere proteggerli e sostenerli nel percorso di crescita, garantendo il loro benessere psicologico.
È fondamentale che la comunità scolastica si unisca e lavori insieme per costruire una scuola sempre più accogliente e sicura, dove ogni studente possa sentirsi valorizzato e rispettato.
Auspichiamo che le istituzioni competenti adottino tutte le misure necessarie per prevenire il ripetersi di simili episodi e garantire un futuro migliore per i nostri ragazzi.
Il Consiglio d'Istituto