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Carissimi genitori,
a mio parere è opportuno, oltre che corretto, affermare, preliminarmente che, oggi, ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza educativa, oltre che sanitaria.
Vi assicuro che in questi giorni, tralasciando le mire manageriali che certamente qualcuno mi attribuisce in quanto Dirigente scolastico,  mi sono sforzata di tutelare i bambini ed i ragazzi, cioè gli stessi soggetti che, con un giro evoluto di parole, vengono definiti "i destinatari del diritto all'istruzione" che ho cercato di garantire in ogni modo, anche  quando la scuola è  stata chiusa per volere del Governo centrale, anche "fuori la scuola"! Come  Dirigente scolastico non posso e non devo intervenire direttamente nella didattica, ma posso spingere a promuovere le condizioni favorevoli affinché si garantisca il diritto all'istruzione e si realizzi un reale cambiamento che conduca al miglioramento nell'insegnamento a distanza. E' quanto sto facendo! Sono e resto in prima linea!
Riconvertire in pochissimo tempo, senza preavviso, le attività scolastiche in senso tecnologico e digitale ha comportato notevoli difficoltà per docenti, alunni e famiglie. Se l'esperienza di vita dei bambini e del ragazzi è ormai immersa nel lago digitale, non altrettanto può dirsi per gli adulti, quindi, per i docenti che, credetemi, stanno lavorando incessantemente!
La costruzione partecipata del processo di insegnamento-apprendimento realizzato a scuola, in presenza , deve oggi  purtroppo essere sostituita da un apprendimento individualistico, mediato dai mezzi multimediali. Comprenderete che si tratta di una rivoluzione copernicana ! 
Ritengo che l'ambito di sviluppo dell'azione efficace della scuola debba ancora modificarsi ed estendersi a tutti gli alunni, evitando la sterile assegnazione dei compiti o il caricamento di materiale assegnato senza una  lezione preliminare, ma intanto apprezzate lo sforzo che si sta compiendo,  così come noi , operatori scolastici, consideriamo di notevole rilevanza la presenza attiva e collaborativa  delle famiglie. 
Operazioni come giudicare, criticare, valutare  sui gruppi Facebook limitiamole ad altri ambiti e contesti, evitando di ledere il buon nome della scuola! 
 
"L'educazione ci appartiene e noi apparteniamo ad essa!"
 
 Cordiali saluti 
 
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Amelia Capozzi